Descrizione
Si racconta in queste pagine una storia che comincia nel Settecento, quando appaiono – firmate da Pietro Fabris, “english painter” per sua ammissione – le prime incisioni su usi e costumi napoletani. Protagonisti di queste immagini, souvenir per i turisti, sono i personaggi che animano le strade dall’alba a notte inoltrata, uomini e donne che spesso sbarcano il lunario inventandosi mestieri altrove sconosciuti. Con un’agile impostazione, il libro documenta l’intero percorso delle stampe dedicate a cantastorie, venditrici di zeppole e banditori di vino, soffermandosi in particolare sui “bamboccianti” dell’Ottocento, quando l’attività si espande per l’avvento della litografia. Completano la rassegna le pagine su Francesco De Bourcard e Carlo Del Balzo, autori di opere famose, ampiamente illustrate, sugli usi e costumi della napoletanità.