Descrizione
Proporre una guida innovativa alla Napoli del periodo greco-romano, dopo l’intervento risolutivo di “Bartolommeo” Capasso, ha rappresentato uno scoglio quasi insormontabile. Tra coloro che – nonostante tutto – hanno voluto cimentarsi nell’impresa, il curatore di quest’opera che vuol essere – senza eccessive pretese – una metabolizzazione del ponderoso volume prodotto dal Maestro, comparso postumo, nel 1905, a spese dei sodali della Società Napoletana di Storia Patria. Ne risulta un testo (datato 1906) “alleggerito” da aspetti eccessivamente eruditi e accademici e quindi – senza tradirne l’augusta provenienza – maggiormente godibile, ed a tratti “affabulatorio”. Una fortuna che il Gallucci – all’indomani della pubblicazione del suo Mentore – abbia deciso di metterci le mani. Coraggio che – confesso – noi non avremmo avuto. Godiamo allora di questa opportunità, della nuova leggerezza donata al testo, delle immagini originali da cui è arricchito, e del fatto di poter stringere tra le mani una vera rarità. Il testo del Gallucci, è infatti assente in tutte le biblioteche pubbliche italiane. Se ne conosce una sola copia – oltre la nostra – conservata presso la “Landolfo Caracciolo, in S. Lorenzo Maggiore”. Ad impreziosire ulteriormente l’Opera, una rara Guida nell’antica Napoli di Gaetano Morselli “Modanese” (Napoli, 1851), affinché “Lo straniero non più ci accusi di negligenza nello studio delle cose nostre mentre egli avidamente le cerca”… Buona lettura!