Descrizione
Affascinante viaggio nel mondo magico-ermetico di un grande autore del Quattrocento francese, François Rabelais il quale, sotto una mascheratura burlesca e irridente, riversò nel suo capolavoro, Gargantua e Pantagruele, una quantità immensa di messaggi iniziatici, doverosamente celati per non incappare nelle maglie della censura ecclesiale, che a quei tempi non concedeva sconti né lesinava cruente ritorsioni verso chi si dimostrasse non allineato ai suoi dettati. Destinatari di questa sapienza celata, dunque, i suoi sodali del Compagnonaggio e chiunque altro avesse fatto, di una ricerca “non ortodossa”, la sua ragione di vita.