Descrizione
I rapporti dell’Occultismo con Filosofia, Scienza e Arte vengono
qui analizzati – da un osservatore francese dei primi anni Trenta
del Novecento – sotto la luce degli sconvolgimenti scientifici – come
ad es. la teoria della Relatività, da Lorentz a Einstein – che avevano
il quel principio di secolo sconvolto parametri e prospettive rispetto
alle pur immense conquiste ottocentesche, soprattutto nel campo
della meccanica industriale. Ed è proprio questo lo spunto per paventare,
da parte dell’Autore, la comparsa di fantasmi che oggi ci
appaiono ben strutturati e ineluttabili, sotto le terrificanti vesti del
transumanesimo e del postumanesimo, con tutte le sue tragiche
prospettive per l’umanità, almeno per come oggi la intendiamo. Ed
è questa la chiave di lettura di questo volumetto, al di là di riferimenti
culturali inequivocabilmente transalpini, che a molti di noi,
non specialisti di arte e letteratura francesi, diranno inevitabilmente
poco. Ma anche un simile approccio potrebbe essere un’opportunità
per ampliare ulteriormente i nostri orizzonti.
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