Descrizione
Opera narrativa sulla tradizione medievale, affermatasi a cavallo dell’anno Mille, che individua il poeta Publio Virgilio Marone come taumaturgo e protettore della città di Napoli, prima che la figura di san Gennaro lo soppiantasse nelle coscienze dei cittadini partenopei. Di grande valore documentario, oltre ai “miracoli” previsti dalla “Cronaca di Partenope” e dagli scritti di Gervasio da Tilbury, l’opera ricostruisce tutte le altre leggende diffuse a livello nazionale relative al poeta, ma comunque riconducibili a Napoli. Primo lavoro del genere che, ad una grande leggerezza di narrazione, unisce un valore documentario unico nel suo genere. Opera leggibile a diversi livelli, e quindi adatta sia ad un pubblico adulto che a giovani lettori in età scolare. Testo consigliabile per adozione a-latere nell’istruzione media e superiore, finalizzata al recupero culturale delle tradizioni locali.